03 Dic Se la notte sogno, sogno di essere un maratoneta
Questo weekend dovevo essere a Valencia, a correre la maratona.
Avevo scelto con cura la destinazione, perché per un incrocio casuale di circostanze sarebbe stata la mia decima gara su questa distanza, 42 chilometri a 42 anni.
Dicono che Valencia sia una gara veloce, scenografica, emozionante.
Forse lo scoprirò la prossima volta, forse non lo scoprirò mai. Di certo non l’ho scoperto stavolta, perché alla fine a Valencia non ci sono andata.
Non so dire se ho scelto la corsa di lunga distanza perché corrispondeva al mio carattere o se il mio carattere si è formato anche grazie alla corsa.
Quel che è certo è che senza la corsa non sarei quella che sono, e oggi che pensavo di scrivere un post su una gara che non ho fatto, ho deciso invece di raccogliere quattro parole che raccontano cosa significa per me la corsa.