12 Nov L’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale
Sono bravissima, a farmi prendere dai dubbi se qualcosa non corrisponde esattamente a quanto pianificato. A tornare alla cara abitudine di cercare di controllare tutto.
Anche quello che, è evidente, non si può controllare.
Huancayo certo non mi aiuta. Una città caotica e bruttina, dove l’unica attrattiva da visitare, la Cattedrale, è impacchettata per lavori. Il cielo è grigio e io mi ritrovo subito di cattivo umore. Francamente, dopo la prima mezza giornata penso che sia stata una sosta inutile. E subito metto in discussione tutto il cambio di programma che mi ha fatto deviare dall’itinerario previsto. Mi chiedo se ne sia valsa la pena, aver messo in conto qualche decina di ore di autobus extra e qualche tappa in meno in Cile.
Per fortuna, questo viaggio che scorre rispetto alle cose viste piuttosto che rispetto ai giorni della settimana, mi sta insegnando una cosa che ignoravo quasi completamente.