
Dicono sia “il settembre più settembre che ci sia mai stato”, e tanto per non sbagliare continuo a camminare.
Sono fortunata.
La verità è che io, quest’anno, non avevo voglia di viaggiare.
Per lo meno rispetto ai miei parametri.
Non avevo voglia di partire da zero, di prendere un volo che mi catapultasse lontano, in un luogo dalla lingua straniera e dalle abitudini sconosciute.
Non è una cosa del tutto anomala, mi era capitato già in passato. Dopo viaggi particolarmente intensi, in cui mi era sembrato di raccogliere talmente tanti stimoli e spunti da provare il bisogno fisico di concedere loro il tempo necessario a sedimentare, depositarsi come la polvere che fluttua alla luce in un mulinello di vento.
Stavolta, però, c’era qualcosa di diverso. Che credo abbia a che fare con il viaggio da sola, e con il viaggio lento.
Leggi tutto “Cose che camminare mi ha insegnato per settembre”